Andrea Pacini

CELEBRAZIONE COMPLEANNO DIVINITÀ – Tempio Buddista Pu Hua Si


Era dal Capodanno Cinese che non passavo dal Tempio Buddista, appena entrato ho incontrato Stella, la referente che ho conosciuto del tempio e che mi ha detto subito che nell’indomani alle 8,30 ci sarebbe stata una festa grande per la celebrazione di un compleanno di una divinità, cosi mi sembra di aver capito.
Quindi armato di macchine fotografiche alle 8 e 30 di mattina sono gia dentro al Tempio e trovo gia un gran numero di persone a fare una ricca colazione mentre preparano le pietanze per il pranzo, prima di iniziare la cerimonia.
Faccio un giro e nel tempio principale vedo tutto allestito con i tavoloni rotondi, mentre nella seconda zona dove si celebrerà la cerimonia vedo gia la divinità pronta con tanto di dolce a quattro piani e varie montagne di noodles.
Premetto che non essendo buddista e non avendo mai assistito a questo tipo di cerimonie non conosco la procedura e nemmeno i significati, ma spero di trovare qualcuno che mi spieghi in modo da poter comprendere meglio e poter anche aggiornare l’articolo.

Inizia la cerimonia.
I canti, le preghiere, gli incensi creano una forte energia, sono affascinato dall’atmosfera che si sente e che vedo.
In un primo momento viene consegnato a ognuna delle donne un piccolo incenso che poi a turno metteranno a bruciare dopo una serie di riti davanti alla divinità principale.
I monaci dopo una serie di riti si spostano sotto l’altare allestito della divinità da celebrare,
proseguono le preghiere e viene consegnato un nuovo incenso a ognuna delle signore, questo molto piu lungo e da come è fatto sembra anche molto piu importante viste le scritte color oro e il colore rosa fucsia.
Questa volta viene riconsegnato senza essere bruciato singolarmente dopo aver fatto l’inchino davanti alla statua. Adesso tutti gli incensi vengono bruciati insiemee continuano le preghiere.

Durante questa parte della cerimonia molti di loro continuavano con i preparativi del pranzo, con impiattamenti vari di frutta e altre pietanze.
Al termine di questa cerimonia faccio un giro per vedere a che punto sono con i preparativi, su tutti i tavoli ci sono lattine di Coca Cola e EstaThè oltre a una marea di piatti pronti.

Subito poco dopo riprende la cerimonia, adesso il numero di partecipanti è raddoppiato, si è aggiunto anche un altro altare, anche questo ricco di pietanze.
La celebrazione prosegue con lo stesso ordine di quella precedente, fino a che non vengono raccolte delle preghiere da dietro la divinità celebrata per poi essere portate fuori a bruciare insieme agli incensi.
Una volta tornati dentro vengono fatte le ultime preghiere all’ultimo altare con una lettura.
Subito poco dopo riprende la cerimonia, adesso il numero di partecipanti è raddoppiato, si è aggiunto anche un altro altare, anche questo ricco di pietanze.
La celebrazione prosegue con lo stesso ordine di quella precedente, fino a che non vengono raccolte delle preghiere da dietro la divinità celebrata per poi essere portate fuori a bruciare insieme agli incensi.
Una volta tornati dentro vengono fatte le ultime preghiere all’ultimo altare con una lettura per poi spostarsi tutti quanti nella sala allestita per il pranzo.

Eccoci pronti per terminare la cerimonia e spostarsi nella sala principale, i piatti sono pronti per essere riempiti con i noodle e la zuppa di bamboo.
La sala è piena e tutti stanno già mangiando, io sono al tavolo con i monaci, sembro uno dei favoriti, anche perchè a mia sorpresa ero l’unico occidentale in tutta la giornata, di solito a queste celebrazioni/eventi c’e’ sempre pieno di giornalisti, fotografi e autorità del comune e provincia.
Sulla tavola ci sono una marea di cose da mangiare, patate in tutte le versioni, soia fritta, soia solidificata con arachidi, alghe, asparagi, zucca al vapore, spaghetti di soia, pinoli con mais e carote, gamberi con asparagi, bamboo e molte altre cose, alla fine arriva il dolce.
tutto molto buono.
Cosi si concluede questo evento saltato fuori all’ultimo secondo e spero di riuscire a capirne meglio il significato di tutta quanta la celebrazione.